Periartrite e ghiaccio

 

periartrite-ghiaccio

Come combattere la spalla congelata? Semplice, con il ghiaccio. Può sembrare solo un bel gioco di parole ma in effetti l’utilizzo del freddo e delle terapie ad esso connesse può tornare molto utile quando si tratta di curare dolori come quelli causati dalla periartrite non soltanto quando colpisce la zona scapolo-omerale, ma anche l’anca.

 

 

Perché utilizzare il ghiaccio per curare la periartrite

La crioterapia, termine che deriva dal greco e semplicemente indica l’utilizzo del ghiaccio come antidolorifico, viene consigliata da molti specialisti nella cura della periartrite, in primis perché possiede un forte effetto analgesico che si manifesta quasi immediatamente anche se è destinato ad attenuarsi con il tempo. Inoltre il contrasto tra il calore della zona interessata (spalla o anche che sia) e il freddo del ghiaccio provoca una vasocostrizione, regolando quindi l’afflusso del sangue nei muscoli  in più svolge un’azione miorilassante che permette alla zona interessata di essere meno rigida e quindi anche più trattabile in caso di terapia fisiatrica.

Il ghiaccio andrà applicato sempre a riposo, possibilmente anche dopo che si è effettuata la fisioterapia al muscolo interessato e saranno sufficienti un paio di sedute giornaliere da 15 o 20 minuti al massimo per ottenere risultati incoraggianti. E comunque l’uso del ghiaccio può essere accompagnato da una terapia antinfiammatoria non steroidea quindi tramite FANS.

 

 

Come applicare il ghiaccio nella periartrite

Sono diverse le possibilità per chi soffre di periartrite di curarsi con il ghiaccio. Si può scegliere ad esempio una comune borsa del ghiaccio, quella che solitamente si utilizza in caso di traumi o contusioni mentre sicuramente meno efficaci sono le classiche bombolette spray il cui effetto svanisce troppo in fretta rispetto alle necessità del paziente. Ma probabilmente la soluzione migliore rimane quella del ghiaccio sintetico che risolvono il problema della durata sufficiente e non sono ingombranti come la borsa del ghiaccio. In questo caso meglio puntare sui cold pack gel, sacchetti contenenti una sostanza gelatinosa che una volta raffreddata mantiene a lungo una temperatura bassa e possono essere rigenerati semplicemente mettendoli in freezer.