Infiltrazioni alla spalla

 

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Tra gli strumenti più efficaci per ridurre gli effetti della periartrite alla spalla ci sono sicuramente le infiltrazioni, in particolare quelle a base di cortisone, farmaco che solitamente viene tollerato bene da tutti tranne da chi soffre di diabete, oppure di acido ialuronico che sono le ultime due soluzioni da praticare prima di rassegnarsi ad una operazione.

 

 

Come funzionano le infiltrazioni alla spalla

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Le infiltrazioni di cortisone o le infiltrazioni di acido ialuronico nella spalla determinano un effetto diverso sulla zona dolente:

- infatti il cortisone è un potente antinfiammatorio e quindi inizialmente ci sarà un beneficio certo che però è destinato a svanire con il tempo se non si risolve la causa che ha prodotto la periartrite;

- Invece l’acido ialuronico non presenta subito dei risultati chiari per il paziente ma produce effetti benefici solo con il tempo.

 

Ma come agiscono queste infiltrazioni nella spalla? Di solito il procedimento prevede un paio di punture con il cortisone seguite da almeno tre o quattro infiltrazioni di acido ialuronico e si continua così con cicli che possono essere ripetuti anche se non in tempi ravvicinati perché gli esperti consigliano di far passare almeno sei mesi tra un ciclo e l'altro.

 

 

Infiltrazioni alla spalla con cortisone

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In particolare il cortisone è un medicinale a base di steroidi che hanno effetto anti infiammatorio perché limita la dilatazione dei capillari, ma aiutano pure a regolare l’attività del sistema immunitario.

Inoltre blocca il rilascio degli enzimi distruttivi, quelli cioè che attaccano i tessuti lesionati e distruggono quella parte di tessuto sano. Generalmente si utilizzano due tipologie di cortisone in base al tipo di disfunzione, ovvero corticosteroidei ad azione più lenta ma prolungata nel tempo per patologie a carattere cronico, o ad azione veloce per un effetto rapido ma breve per patologie in forma acuta.

E in genere gli specialisti associano a questo trattamento anche un anestetico locale soprattutto per evitare conseguenze alla schiena.

Inoltre dopo il trattamento di solito gli specialisti solitamente chiedono di tenere a riposo la zona nella quale è stata fatta l’iniezione almeno per un paio di giorni. Quindi ad esempio in caso di  infiltrazione alla spalla per curare una periartrite, bisogna evitare di sollevare carichi pesanti con il braccio. E comunque se si nota un gonfiore o un rossore prolungato nella zona dell’infiltrazione bisogna segnalarlo.

 

Effetti collaterali infiltrazioni al cortisone

A lungo andare un eccessivo utilizzo di trattamenti che si basano su infiltrazioni potrebbero danneggiare i tendini, i legamenti e le ossa dell'articolazione della spalla indebolendoli. Un altro effetto collaterale comune ma non grave è un generalizzato arrossamento locale della cute, reazione infiammatoria che tende a sparire nell'arco di una giornata. Un altro effetto negativo per i diabetici potrebbe essere dato dall'aumento di glicemia subito dopo l'infiltrazione e per gli ipertesi un aumento della pressione sanguigna. Da non trascurare per gli atleti agonisti la possibilità di venir trovati positivi ai controlli dell'antidoping.

 

Infiltrazioni alla spalla con acido ialuronico

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L’acido ialuronico invece è molecola con proprietà nutritive e antinfiammatorie naturali perché si tratta di una sostanza prodotta normalmente nelle articolazioni sane dal nostro organismo. Quindi iniettarla con una infiltrazione in un’articolazione malata significa farle pensare di essere guarita e di poter riprendere le sue abituali funzioni.

In genere questi tipo di trattamenti per la periartrite alla spalla non comporta problemi per la salute, ma comunque lo specialista che li pratica dovrà informarsi se il paziente soffre di qualche allergia, oppure di diabete, o ancora se assume farmaci anticoagulanti che fluidificano il sangue.

I rischi dell’infiltrazione sono semplicemente quelli di un’eventuale infezione legata alla puntura oppure di reazioni di intolleranza al farmaco utilizzato.

Le infiltrazioni vanno eseguite da personale medico specializzato e mai in nessun caso da persone non qualificate. In questo caso è necessario recarsi presso uno studio ortopedico o centri specializzati poliambulatoriali convenzionati (molti sono presenti anche online come ad esempio il centro Hesperia).

 

Effetti collaterali infiltrazioni all'acido ialuronico

Se le infiltrazioni di acido ialuronico sono realizzate nel massimo rispetto delle regole di asepsi, (ovvero accurata detersione e disinfezione della cute, eliminazione dei peli nell'area interessata, eccetera) esse sono ben tollerate dal nostro organismo, anche perchè è una molecola già prodotta naturalmente nelle articolazioni. Nel punto in cui avviene l'infiltrazione potrebbero insorgere piccoli problematiche che si risolvono spontaneamente come dolore localizzato, gonfiore e rossore della cute.

 

Video tecnica infiltrativa - Youtube