Tendinopatia del sovraspinato: cause, sintomi, cure

 

La tendinite del sovraspinato è un’infiammazione, spesso molto dolorosa, che si sviluppa all’altezza della spalla e che si concentra sui tendini del muscolo sovraspinato.

 

 

Oltre ad essere un disturbo da non prendere sottogamba, spesso viene anche accompagnato da sintomi dolorosi intensi e che provocano una limitazione delle funzioni più banali e semplici nell'attività di vita quotidiana come vestirsi, lavarsi o pulire.

 

sovraspinato

In base alle cause che hanno provocato l’infiammazione, ai sintomi che ne derivano, il medico può consigliare la cura più giusta per risolvere il problema specifico del paziente.

Cerchiamo di capire insieme quali siano le cause, i sintomi e i rimedi per risolvere la tendinopatia del muscolo sovraspinato.

 

 

I sintomi della tendinite del sovraspinato

sovraspinato-infiammazione-sintomi

Nel caso di un’infiammazione a carico del muscolo sovraspinato il più grave e fastidioso dei sintomi risulta il dolore. L’acutezza tende ad intensificarsi quando si muove la spalle, in particolare quando si abduce il braccio.

In alcuni casi il dolore è talmente forte da non permettere alcun movimento, in quanto il muscolo sovraspinato rappresenta lo starter del movimento di abduzione (il dolore tende a svanire nei gradi finali del movimento).

Fungendo da cardine tra la testa dell’omero e la spalla, consente al muscolo deltoide di sviluppare la forza necessaria a completare il movimento in modo funzionale. Inoltre, una caratteristica che spesso compare è il dolore anche a riposo di giorno, forse anche di più di notte.

Sempre l’intensificarsi del dolore al muscolo sovraspinato può anche provocare sensazioni di bruciore. Si tratta di un sintomo altrettanto fastidioso che si concentra sulla zona del muscolo stesso, tra spalla e collo, sia livello del deltoide, fino a propagarsi anche all’altezza della metà dell’omero, ma senza arrivare mai al gomito.

Dolore e bruciore, come del resto appena spiegato, sono il motivo della difficoltà di movimento. I gesti più semplici della vita di tutti i giorni non risultano fattibili, si pensi al vestirsi, a stendere i panni, a scrivere, a lavarsi, a tagliare il pane, a prendere il portafoglio e così via. Tali limitazioni possono rappresentare un disagio per il paziente, che si vede privato della sua regolare autonomia.

Non possiamo non elencare tra i sintomi anche la difficoltà nel dormire a causa del dolore notturno molto intenso. Il paziente non riesce a trovare sollievo, qualunque posizione assuma, ritrovandosi quindi a fronteggiare un’insonnia forzata.

Gonfiore, indolenzimento, umore basso, sono sintomi scaturenti dal malessere che il paziente avverte. Senza contare che, da una tendinopatia di natura infiammatoria non curata come si deve, possono svilupparsi ulteriori sintomi (e complicanze) come la formazione di calcificazioni a livello tendineo e deformazioni dell'osso su cui s'inserisce il tendine affetto.

 

 

Quali le cause della tendinopatia del sovraspinato

Alcune persone soffrono di maggiore sensibilità alla spalla con conseguente infiammazione delle articolazioni, che può provocare la tendinite del sovraspinato.

 

Molteplici sono le cause alla base di una tendinopatia. Le più comuni sono:

  • Scorrette posizioni assente nel tempo;

  • Acromion non di natura fisiologica;

  • Lesioni pregresse che hanno provocato del tessuto cicatriziale sul muscolo sovraspinato;

  • Passaggio poco agevole tra l’acromion e la testa dell’omero causato dalla conformazione della spalla o dall’ispessimento dei tendini;

  • Pratica di sport che richiedono l’uso delle braccia come il tennis, la pallavolo, il baseball o la pole dance;

  • Uso frequente del PC che richiede l’impiego dei movimenti delle spalla;

  • Lavori che impongono di tenere la mano al di sopra della testa;

  • Artrite reumatoide;

  • Una caduta sulla spalla in particola modo nelle persone anziane;

  • Fattori genetici di conformazione ossea articolare;

  • Movimenti bruschi e ripetitivi, con il braccio in elevazione sopra il livello della spalla.

 

Diagnosi e terapia medica: l’intervento chirurgico

sovraspinato-cura

Se il dolore è sopportabile si consiglia di effettuare terapie lievi che vadano a lenire la sintomatologia. Quando invece l’infiammazione diventa troppo acuta, è opportuno rivolgersi ad un medico specialista e ad un fisioterapista di fiducia, che possa analizzare la situazione e valutare gli eventuali interventi da fare.Laddove sia strettamente necessario, è il medico competente che richiederà analisi approfondite (come ecografia e risonanza magnetica) per stabilire la migliore cura.

A seconda della diagnosi ottenuta le possibilità di risolvere il problema sono essenzialmente due: o si opta per un trattamento conservativo, o si opta per un intervento chirurgico.

L’operazione chirurgica di solito si consiglia ai pazienti più giovani, e di contro si cerca di evitare nei pazienti più anziani. Ad ogni modo, durante l’intervento l’ortopedico rimuove il tessuto con il danno fissando in seguito il tendine all’osso, anche se esistono altre tipologie di intervento più complesse.

 

 

Il trattamento conservativo fisioterapico come cura alla tendinopatia del sovraspinato

Il fisioterapista che non considera la situazione talmente grave da suggerire un intervento al paziente, sottoporrà quest’ultimo ad un trattamento fisioterapico conservativo. Si tratta di una serie di tecniche massoterapiche e di mobilizzazioni passive che vanno a lavorare sulle contratture antalgiche e che sono pertanto  in grado di controllare e diminuire il dolore.

Seduta dopo seduta, il paziente guadagna lentamente un buon grado di funzionalità dell’articolazione. A questo punto il fisioterapista si sposta a lavorare sui muscoli della cuffia dei rotatori e sugli stabilizzatori della scapola. L’obiettivo è quello di dare alla spalla del paziente fermezza durante i movimenti, mantenendo l’omero più stabile, ed evitando che la testa dell’omero risalga sull’acromion.

Solo seguendo degli esercizi specifici in modo costante, la terapia può sortire i suoi effetti, evitando in tal modo anche l’eventuale formazione della sindrome da conflitto subacromiale (impingement subacromiale), tra le cause di tendinopatia del sovraspinato.

Per svolgere gli esercizi in maniera corretta, il fisioterapista può anche impiegare diversi strumenti, come elastici, palle, palloni Bobath, bastoni e pedane o dischi propriocettivi, o anche trxed altri strumenti più complessi.

Quello che conta è far fare lenti ma efficaci movimenti alle articolazioni che possano lenire il dolore del paziente, il quale troverà immediato sollievo.

 

Fisioterapia preventiva

sovraspinato-fisioterapia

Non bisogna trascurare comunque che per evitare la tendinopatia del sovraspinato, in particolare in quei soggetti che praticano sport, è importante il lavoro propriocettivo della spalla, imprescindibile non solo per prevenire il disturbo ma anche perevitare recidive. Il paziente deve cioè eseguire degli esercizi corretti con le spalle, per andare a migliorare la fisiologia dei movimenti,evitando così le situazioni o movimenti lesivi.

La postura della persona è un altro punto di fondamentale importanza, per correggere il rischio di eventuali infiammazioni. A tal proposito potrebbe essere utile eseguire esercizi di ginnastica posturale (con attenzione anche alla respirazione corretta e al diaframma).

 

 

Ulteriori trattamenti

Accanto alla fisioterapia, laddove necessario, è possibile sottoporsi anche ad ulteriori trattamenti (a volte alternativi, altri complementari) come ad esempio il metodo reflessage (ovvero la riflessologia plantare) o l’agopuntura, ideali per ripristinare l’equilibrio del corpo e per favorire la guarigione.

Tra i trattamenti più recenti troviamo anche il Kinesio Taping può essere utile per contrastare il dolore durante i movimenti, rinforzare il muscolo e favorire l’esecuzione degli esercizi.

Potrebbe essere utile sottoporsi anche a sedute con gli ultrasuoni in caso di infiammazione a causa di calcificazioni ossee. Gli ultrasuoni riescono infatti frantumare le calcificazioni che causano l'infiammazione ai tendini. In base alla potenza delle onde ed al target gli ultrasuoni non solo riescono a risolvere il problema di calcificazioni anomale, ma sono utilizzati in ambito estetico ad esempio anche per rassodare, compattare e levigare la pelle (puoi approfondire su ultherapy.it).

Ad ogni modo, qualunque sia la cura più adatta alle tue necessità, se non curi per tempo la tendinopatia del sovraspinato rischi che l’infiammazione degeneri nel tempo, creando calcificazioni o nella peggiore delle ipotesi anche lesioni complete.

Inoltre, sempre qualora non dovesse sottoporsi ad una cura celere ed efficace, il paziente potrebbe sviluppare un’altra sindrome della spalla, quella della tendinite del capo lungo del bicipite brachiale, ugualmente grave e da non sottovalutare.