Periartrite ed elettrostimolazione TENS

 

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La periartrite è una patologia infiammatoria a carico di strutture tendinee e tessuti connettivi collocati in prossimità delle articolazioni.

La forma più comune di periartrite è quella scapolo tendinea, che colpisce la zona della spalla ed è molto frequente negli sportivi o in chi pratica un tipo di lavoro che impone movimenti ripetuti e di elevazione del braccio sopra la spalla: colpisce infatti soprattutto pallavolisti, tennisti, nuotatori, imbianchini e giardinieri.

La periartrite si presenta inizialmente come una sintomatologia dolorosa che solo col tempo sfocia in vera e propria patologia se non si interviene nei tempi e nei modi adeguati al problema: il quadro avanzato incide notevolmente sulle funzionalità degli arti, limitandone i movimenti.

I rimedi per alleviare i dolori della periartrite o meglio ancora per curarla sono rapportati ovviamente alle cause che stanno alla base dell'insorgere della patologia: la periartrite infatti può avere origini genetiche, malformazioni naturali o essere provocata da traumi e lesioni importanti pregresse. Le possibilità di risolvere positivamente questo stato debilitante passano da varie soluzioni: innanzitutto il riposo, evitando qualsiasi movimento che arrechi dolore e sforzi che aumentino i tempi di guarigione.

Poi si può ricorrere ai farmaci, antinfiammatori sotto forma di pomate o infiltrazioni, in alternativa si può ricorrere all'elettrostimolazione o TENS, terapia molto efficace nel trattamento del dolore di parecchie patologie e utile nel caso della periartrite anche per favorire il ripristino delle condizioni fisiologiche normali. 

Vediamo nel dettaglio in che modo come agisce l'elettrostimolazione nel trattamento della periartrite.

 

 

Periartrite ed elettrostimolazione: come funziona il trattamento

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Il trattamento della patologia dolorosa tramite elettrostimolazione funziona tramite stimolazione elettrica della zona soggetta a dolore e ad alta velocità di conduzione.

L'elettrostimolazione è utile in caso di periartrite proprio perché viene utilizzata per dare degli impulsi elettrici alle fibre di grosso calibro incrementandone l'attività, così facendo si inibiscono le fibre nervose che inviano gli stimoli dolorosi al cervello.

Tramite elettrostimolazione si lavora sul sintomo piuttosto che sugli effetti, dunque l'informazione “dolore” non giunge al cervello.

L'elettrostimolazione se realizzata nel modo corretto deve generare una sorta di formicolio che presuppone una corretta gestione e modulazione degli impulsi durante la seduta, la frequenza del ciclo deve essere invece preferibilmente a giorni alterni.

 

Periartrite ed elettrostimolazione: benefici e vantaggi del trattamento

Chi è affetto da periartrite è costretto spesso a convivere con il dolore andando incontro a situazioni fortemente debilitanti: l'immobilità non è certo una soluzione in quanto i muscoli non sono in grado di drenare le sostanze che provocano il dolore, pertanto si crea un circolo vizioso da cui è difficile uscire, a meno che non si decida di ricorrere a diverse soluzioni, come l'elettrostimolazione.

La TENS è una tecnica di elettrostimolazione usata per curare patologie dolorose, nel caso della periartrite l'uso di questo tipo di corrente elettrica non solo permette di ridurre gli stati dolorosi ma ripristina e stimola l'attività metabolica del muscolo, ormai ridotta ai minimi termini dall'immobilità, permettendo dunque un maggiore afflusso di sostanze nutritive grazie ad un miglioramento della circolazione sanguigna.

L'elettrostimolazione può essere associata alla stimolazione muscolare della zona interessata per assicurare una maggiore efficacia del trattamento, oltre ad una riduzione del dolore permetterà al paziente di ritornare alla normale attività motoria recuperando pienamente la funzionalità dei movimenti.

L'elettrostimolazione può essere utilizzata in diverse modalità a seconda dello stadio a cui si trova la patologia: l'intensità in ogni caso non deve essere mai massima ma a metà strada tra la soglia di sopportazione del paziente e la soglia del dolore, insomma è necessario sospendere il trattamento quando si raggiunge il limite massimo di intensità, momento in cui il muscolo circostante inizia a contrarsi.

 

 

Periartrite ed elettrostimolazione: i vari tipi di TENS

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L'elettrostimolazione o TENS si divide in molte categorie, tutte efficaci contro il trattamento del dolore: TENS convenzionale, TENS tipo elettro-agopunture, TENS a scansione che alterna gli stimoli durante il trattamento, TENS ai massimi valori con effetto calmante immediato e TENS burst, un mix tra i primi due tipi.

La TENS convenzionale o antalgico rapido è quel tipo di elettrostimolazione che può essere utilizzata contro la periartrite per il suo effetto antidolorifico e agisce bloccando il dolore a livello spinale in modo che questo non venga trasmesso al cervello, può durare circa trenta minuti.

Nel caso della TENS tramite elettrodi si parla di elettro stimolazione endorfinica perché dove si posizionano gli elettrodi si verifica un rilascio di endorfine, sostanze che notoriamente elevano la soglia del dolore. Questo trattamento può durare circa una ventina di minuti.

La TENS a scansione invece alterna diversi tipi di impulsi per non abituare il muscolo agli stessi stimoli e la sua azione è immediata, molto simile a quella della TENS rapida o convenzionale.

La TENS ai valori massimi assicura un effetto calmante del dolore con trattamenti rapidi di durata massima intorno ai tre minuti, in questo caso si tratta però di una forma di elettrostimolazione di intensità molto elevata, di grande efficacia.

La TENS a impulsi burst è molto simile a quella endorfinica con la differenza che i trattamenti di elettrostimolazione hanno una durata di quindici minuti circa e garantiscono anch'essi la produzione di endorfine.

 

Periartrite ed elettrostimolazione: effetti collaterali e controindicazioni

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L'uso degli elettrodi a differenti intensità per la cura di patologie come la periartrite permette di ottenere miglioramenti significativi e benefici in termini di riduzione della sintomatologia dolorosa, ma l'elettrostimolazione deve essere praticata con i giusti accorgimenti e soprattutto da personale specializzato che saprà come posizionare gli elettrodi per una maggiore efficacia del trattamento.

L'elettrostimolazione ha pochissimi effetti collaterali, per questo motivo è un trattamento che si può utilizzare anche per periodi più o meno lunghi.

Le uniche controindicazioni all'utilizzo della TENS per patologie di periartrite riguarda soggetti che presentano alcune condizioni cliniche particolari, ad esempio i portatori di pace maker, le donne in gravidanza o in stato di allattamento o persone con alterazioni cardiache.

L'elettrostimolazione inoltre non deve essere applicata e praticata su zone che presentano tagli, ferite o piaghe dunque su parti sensibili ed è altamente sconsigliata soltanto nella parte anteriore del collo, dunque nessuna controindicazione particolare per i soggetti affetti da periartrite.

In commercio vi è una elevata varietà di elettrostimolatori con prezzi che variano da circa 70, 100€ a quasi mille e oltre. E' possibile risparmiare acquistando online su siti specializzati (come ad esempio su ortopediasanitariashop.it) facendo attenzione sempre e comunque alla qualità del dispositivo consultando la scheda tecnica e che soprattutto sia provvisto del marchio CE.